IL MONDO DELLA PIOGGIA CREANTE (e delle discrepanze)


E d'improvviso si nasce e ci troviamo

in un flusso di cose, storie, conoscenze, continenti

e teorie già pronto per noi che ci avvolge

e travolge. Ma ,in fondo, a noi di tutto questo cosa ce ne importa?

Non è là che dobbiamo cercare.






 

 

SINTESI DI PENSIERI NOTTURNI

DA UN VIAGGIO IN ORIENTE

_______________________________

 

 

A proposito del " Principio Cosmologico" …………………

…………. Alcuni studiosi degli anni "40"

tentarono di estendere il principio cosmologico

di espansione dell'universo anche al tempo,

proponendo un "Principio Cosmologico Perfetto"

secondo il quale l'universo dovrebbe presentare

un aspetto omogeneo non solo da qualunque regione

dello spazio lo si osservasse, ma anche in

qualunque tempo lo si osservasse.

Ciò portò alla formulazione della

"Teoria dello Stato Stazionario" (molte osservazioni

successive poi lo confutarono).




Intuitivamente persuaso dal "Principio

Cosmologico Perfetto", forse un po'

Allargando il concetto di "Stato Stazionario"

In modo decisivo, argomenterò aSuo favore ……………… le confutazioni

Successive della "teoria dello Stato Stazionario"

Forse presentano in sé un difetto di

Valutazione ……………………

……………… infatti ho avuto modo di constatare

che nelle varie epoche, compresa quella moderna,

gli studiosi (credo tutti) considerano l'universo

fenomenico come se fosse impermanente

e cioè: in ogni infinitesimo istante

temporale esso si dissolve nel nulla,

"scivola" in un altro "successivo" istante

e così via; in altre parole l'universo

esisterebbe solo in un istante; nell'istante

in cui lo osserviamo…………………….

Ma forse non si è tenuto conto di una diversa

Possibilità………………………..




Proviamo a considerare il mondo fenomenico

(l'universo) come un film a fotogrammi………….

……….. per trovare una scena voluta (gli istanti

di "quella" scena) ………. Dobbiamo

individuare "dove" stanno (non sono

dissolti nel nulla) "quei" fotogrammi

voluti …………. Essi stanno (e staranno)

sempre in un qualche luogo e sempre racchiudendo

e conservando in sé ogni istante di "quella"

scena, nessuno dei quali si è dissolto

nel nulla ………….




forse dovuto ad una necessità

psicologica umana :organizzazione

della memoria) così come "vediamo"

figure stampate che ad un più

approfondito esame (lente di ingrandimento

o microscopio) non si rivelano altro

che una serie di puntini…………

……….. sappiamo bene che osservando

uno "stesso" oggetto in momenti diversi

(meglio sarebbe dire in spazi diversi) esso

in realtà non è mai lo "stesso" (avrà

scambiato miliardi di atomi con il


mondo circostante ed in ogni atomo

La posizione delle particelle atomiche

Varia continuamente) ma solo per

Una necessità psicologica umana

Lo consideriamo un solo oggetto,

sempre lo "stesso" oggetto, solo

quando lo osserviamo ed ogni

volta che lo osserviamo……….

Da ciò si potrebbe dedurre che il "SE'"

Non appartiene ai "fotogrammi" (Mondo

Fenomenico) ma è l'operatore che fa

Scorrere il film, vi ci si coinvolge

Totalmente fino a credere di esserne

Parte come personaggio …………

………… così come l'operatore non è composto

da celluloide, il "SE'" non è composto

da materia barionica (la materia

comunemente intesa come "concreta"),

non ha alcuna proprietà di moto

(che è propria della materia barionica)

ma solo qualità di osservatore e

interagisce in modo psicologico

con essa……. Da ciò si può dedurre…..


è solo il "quando" della memoria

del "SE'" ……. Si potrebbe dire che

il "SE'" è costituito solo di tempo (memoria),

senza moto, mentre il nostro corpo

è costituito da materia sempre in moto

e quindi mutante, che occupa e crea

altri diversi spazi conservando

un'identità solo nella memoria del "SE'"

che è fermo, senza spazio (meglio dire

senza ulteriore spazio) somma

del tempo (la sua memoria) …….

______________

per sostenere ciò di cui sopra

è necessaria un'ipotesi diversa e

contrapposta (anche se non matemati-

camente contrapposta) alla teoria

del big-bang (che ipotizza e sostiene

l'emersione e la formazione dell'universo


Da una "singolarità" avente

Massa zero e densità infinita)

Che inglobi in sé la stessa

Teoria del big-bang

_______________



La teoria che potrebbe sostenere

Quanto scritto nelle precedenti

Pagine deve necessariamente

Ipotizzare l'emersione dell'universo

Da una "singolarità" avente

Densità zero e massa infinita

(che potrebbe coincidere con il "SE'"),

proverò a sostenerla…….

………. Si basa su 4 assiomi

intuitivi e fondamentali

e arriva a 6 conclusioni

di "logica assiomatica interiore"

che legano l'uno, il nulla

e il tutto……………….








 4 assiomi fondamentali

 


ASSIOMA 1 - una massa infinita deve avere

densità zero e non ha facoltà

di moto (non ha spazio "altro"

dove muoversi)

________

ASSIOMA 2 - una massa non infinita

Deve sempre muoversi

________

assioma della pioggia creante o

ASSIOMA 3 - data una massa infinita devono

Crearsi in alcuni dei possibili

Infiniti "posti" o luoghi discrepanze

Infinitesime originanti

masse infinitesime

_______

assioma del "little bang" o

ASSIOMA 4 - una massa infinitesima deve

Avere densità infinita e infinita

Velocità (che a sua volta le farà perdere

Densità e di conseguenza velocità

Ed "emergerà" ……. (potrebbe essere il

Caso del nostro universo)

In un universo subluminale








M=E/C2 ( da E=MC2)* vedi pag.14

 

A confutazione della teoria

Del big-bang va ricordato che

Tutte le osservazioni astronomiche

Ci mostrano che l'universo è omogeneo

In ogni direzione e che sono stati osservati

Oggetti valutati a distanza di circa

15 miliardi di anni luce, va da sé che

se tutto ciò (l'universo) è emerso da

una "singolarità" con massa zero e densità

infinita (teoria del big-bang) ciò vuol dire che

sia gli oggetti così distanti, sia noi osservatori

veniamo da quell'infinitesimo punto …….. e

se possiamo osservare oggetti così distanti la cui

radiazione ha impiegato 15 miliardi di anni

per arrivare fino a noi …… considerando che

noi non viaggiamo alla velocità della luce……

…… ne deriva che "l'età" dell'universo

deve superare di gran lunga quella

stimata in circa 15/18 miliardi di anni contrastando

definitivamente la "teoria del big-bang"

per varie implicazioni che ne deriverebbero

(" nascita" e vita delle stelle - origine degli elementi

-         evoluzione della vita basata sul carbonio)

etc. etc.




Se invece consideriamo l'ipotesi

Della "Pioggia Creante", essa presenta diversi

Vantaggi in accordo con le

Osservazioni.

Inoltre spiega l'enigma della

"massa mancante" ……….. semplicemente

perché non sono ancora arrivate

fino a noi le radiazioni della materia

emersa a distanze quasi infinite (altre

gocce di pioggia creante).

Poi spiegherebbe anche l'oscurità

Del cielo (paradosso di Olbers) in

Maniera definitiva ed esauriente

(sempre per la stessa ragione) …….

…………

per legare tutto ciò che è ipotizzato

nelle precedenti pagine userò

un metodo che chiamerò di

"Logica Assiomatica Interiore"

nell'enunciare le 6 conclusioni

"promesse". (*in luogo di equazioni

diagrammi o formule algebriche etc. vedi pag. 14)








  "6 CONCLUSIONI"




1.       Un oggetto perfettamente omogeneo

è nullo - per "emergere" ha bisogno

di discrepanze

_____

2.      Il "SE'" crea discrepanze e le osserva

Emergere alla "vità" (in quanto "E'")

________

3.      Il "SE'" è la "singolarità" perfettamente

omogenea, infinita

E a zero densità che origina nelle sue infinitesime

Discrepanze l'emersione della materia e la sua

Evoluzione fino alla "vita" e testimonia nella sua

Memoria e immaginazione l'esistenza dell'universo

__________

4.      La memoria crea il continuum spazio-temporale

Che determina l'universo

___________

5.      L'immaginazione crea le discrepanze

Necessarie alla "pioggia creante"

______________

6.      I sogni esaminano dimensioni laterali

possibili e molteplici alimentando

l'immaginazione per "discrepanze "altre".




Ammesso che abbia qualche

Fondamento il contenuto delle

Precedenti 10 pagine ……. E volendo

Attuare realtà "emergenti" desiderate

Con discrepanze mirate ……. Occorrerebbe

Trovare la chiave per intervenire……

…… (forse padroneggiando i sogni?)

……… in questa "goccia" in cui……….

……… siamo osservatori e personaggi

in balia di un "destino"………

…….. dimentichi di aver comunque

creato ciò che adesso possiamo

solo testimoniare.








riferimento alla pagina 11 -

 

convinto che i numeri sono entità-insiemi

ognuno diverso dagli altri …….. che

i segni che li indicano graficamente non

vanno confusi con "l'essenza" dei numeri…….

E che esistono solo due possibilità: aggregazione

E scissione, proverò ad applicare il

Metodo di "Logica Assiomatica Interiore"

Alla più "famosa" delle equazioni: E=MC2…..

……………..

………… E=MC2 …… segni……. simboli………

…… ma "M" cosa significa se non un

riconoscere l'essenza di una "possibile"

massa …….. e sappiamo, o possiamo "logicamente"

pensare, che ogni massa è composta da più

masse minori e così via ……. Quindi

"M" perde ogni altro valore oltre quello

di testimoniare che possono ed esistono

masse composte da un assieme di masse …… quindi

"M" esprime il concetto di esistenza possibile

per una massa di aggregati di masse minori

in un universo il cui limite "inferiore" è

la massa minima "possibile"………..




……….. così come "C" "riconosce"

il limite entro il quale può

essere compresa l'esistenza di "M"

(cioè un universo subluminale)…….

……….. ed "E'" è il riconoscere sia "l'integrazione primeva"

e "naturale" tra masse e velocità superluminali

["l'integrazione primeva" e naturale tra masse e velocità

superluminali configura un mondo a-dimensionale

(le dimensioni sono attributi

di spazio-tempo-materia)e pluri-potenziale

(si potrebbe definirlo un "SE'" immaginario)],

sia la possibilità di "emergere" in un mondo

osservabile e testimoniabile

attraverso una scissione (M=E/C2).

In più bisogna considerare che

Il metododi "Logica Assiomatica Interiore"

Include l'elemento psicologico

(unico legame tra il "NOI" o "SE" o "IO"

e l'universo) che la matematica

non prende in considerazione.




E per ultimo (finalmente) …….

……… ragionando attorno ad una

"teoria unica" o "dei campi unificati"

tanto perseguita (a cominciare da A. Einstein)

e mai "trovata"…… si potrebbe immaginare

che è sfuggita perché cercata dal "basso"

e cioè sempre pensando agli atomi, poi

ai quark, infine alle "stringhe"………

sempre a qualcosa di più piccolo, indivisibile

e innumerevole che a seconda di come

si aggregasse, formerebbe i diversi elementi

e il tutto……… cioè per aggregazione ……

…… ma …… capovolgiamo il

ragionamento…… ed ecco che troviamo

quell'unico (e uno) piccolo e immenso allo

stesso tempo (perché a-dimensionale)

indicato con "E'" (nella "magica"

formula einsteniana E=MC2)

che per scissione crea i

diversi e il TUTTO!








Unica chiave per le porte dell'assoluto,

dell'uno, del tutto e del niente, che

giustifica, perdona e tollera

l'insopportabile e meraviglioso universo,

è l'amore.L'amore che finge

forme molteplici ma, solo, ama

la ripetizione:

superare il tempo che ci percuote

il corpo e lo disgiunge da noi

e ritrovarsi e perdersi

nel labirinto infinito e immobile

che separa attimo da attimo.



 (Tusmi)